E’ ancora una volta rivolto soprattutto ai giovani l’incontro che la Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, Teca del Mediterraneo, in collaborazione con il progetto Artemia dell’Associazione “ Testimonianze Straordinarie” .
Propongono Sigfrido Ranucci, giornalista, autore e conduttore televisivo e da marzo 2017 alla conduzione di Report in onda su Rai 3, intervistato dal collega Pasquale Caputi, affronterà – all’indomani del suo ultimo libro “ la Scelta” uno dei temi di maggiore rilevanza in una società democratica e moderna: “ Informazione libera in uno Stato di Diritto. Il ruolo del giornalista tra etica e legalità”.
Forte del principio che una comunità è tanto più consapevole e matura quanto completa e corretta è la sua Informazione, la Biblioteca del Mediterraneo offre ai suoi giovani cittadini una diretta occasione di confronto con uno dei più apprezzati giornalisti di inchiesta dei nostri anni. Per una volta, Ranucci non sarà chiamato a porre domande, ma a dare risposte. Sia l’intervistatore che il pubblico, ( composto dagli studenti del Master in Giornalismo e da quelli del quinto anno degli Istituti Socrate e Marco Polo di Bari; Spinelli di Giovinazzo; Fornari e Ferraris-Montalcini di Molfetta; Vitale di Bitonto e Russo di Monopoli, accompagnati dai loro insegnanti) cercheranno di mettere a fuoco cosa significa essere ( non fare) un giornalista nello Stato di Diritto.
Non a caso, questa “Testimonianza straordinaria” , dopo il saluto della presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone e l’introduzione del Segretario Generale, Mimma Gattulli, verrà aperta da Piero Ricci, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e componente la Giunta Esecutiva. Non a caso perché, se è compito della Biblioteca di un’ Istituzione favorire con i potenti strumenti della lettura e di tutte le forma di scrittura la crescita culturale della comunità, è compito del Giornalismo far sì che l’Informazione più completa sia diritto e patrimonio di tutti perchè ognuno sia libero di scegliere.